
07 Dic A chi vendere quello che coltivi?
Buongiorno dalla campagna!
Siamo in tanti con la passione per l’agricoltura, tanto che chi ha la possibilità di gestire un piccolo orto pianta e semina l’impossibile: frutti, olivi e poi ortaggi e ancora ortaggi!
Nasce sempre come orto familiare ma in realtà quando poi piantiamo pomodori o zucche abbondiamo “perché tanto poi li regalo a qualcuno”!
Beh, proprio da questa super produzione spesso si possono trarre vantaggi e quindi guadagni.
Infatti se la terra che coltivi è tanta e quindi raccolti abbondati, puoi o forse devi, pensare ad aprire una piccola azienda agricola.
Certo sembra facile dirlo ma poi come metto in pratica? Vediamo se riesco a darti qualche dritta!
Partiamo subito col dire che per vendere, in maniera ufficiale i tuoi ortaggi o frutta o uova o quello che comunque deriva dalla tua esperienza e fatica agricola, devi essere iscritto o come Azienda Agricola oppure avere comunque una Partita IVA agricola; sono simili ma differenti, questo però lo affronterò in altri articoli.
In linea di massima un privato può donare i propri raccolti senza scambio monetario. Poi ognuno gestisce come vuole il proprio orticello!
Le aziende agricole abbracciano molti settori, se ci pensi bene tutto ciò che ci circonda e che fa parte del nostro quotidiano deriva dal mondo agricolo, e possiamo individuare tre macro categorie:
- Orticoltura
- Allevamento
- Floricoltura
I canali principali di vendita
Fatta questa dovuta precisazione individuiamo adesso i due canali principali che possiamo per facilità raggruppare cosi: Ingrosso e Dettaglio.
Parliamo infatti di Aziende agricole più o meno piccole, e come tali, devono rivolgersi ed individuare dei giusti canali di vendita per smaltire tutto il coltivato; per far questo entrano in ballo alcuni dettagli importanti sulle decisioni da prendere. Il tempo che impieghi a coltivare è determinante ma devi pensare anche a del tempo da impiegare per confezionare e vendere i tuoi prodotti, che ti assicuro è altrettanto importante.
Ingrosso e dettaglio
Quando si parla di ingrosso ci spaventiamo perché pensiamo sempre ai supermercati, in realtà possiamo inserire in questa categoria altre realtà meno impegnative (almeno economicamente) come cooperative locali, mercati generali o commercianti. Queste però, mi sento di dirti, sono strade da percorrere una volta che l’azienda è molto strutturata e grande.
Il mi consiglio spassionato invece è questo: RIMANI PICCOLO!
Sì, posso sembrare poco ambiziosa forse, ma ti assicuro che in agricoltura se rimani in dimensioni familiari hai più margine di guadagni, meno spese, migliore gestione del tuo lavoro e sicuramente un pochino di tempo in più per te stesso! Ah dimenticavo, sicuramente meno problemi!
A questo punto quindi il dettaglio è la soluzione più adatta e remunerativa per una piccola azienda agricola che può comunque rivolgersi a ristoranti, piccoli negozi di ortofrutta, mercatini settimanali e VENDITA DIRETTA.
La vendita diretta
Questo è il tipo di vendita che ho scelto io viste le piccole dimensioni della mia azienda e ti assicuro è un ottimo sistema. La vendita diretta in effetti puoi svolgerla o presso la tua azienda agricola, come faccio io, o spostandoti in mercati rionali oppure entrambe. La scelta è assolutamente personale ma dettata da paletti ben precisi; Infatti mentre per la vendita in azienda basta attrezzarsi con un banco una bilancia qualche altro accessorio per la vendita e un luogo riparato per svolgerla, beh per vendere su mercatini serve tutto questo in più un furgoncino o comunque un mezzo idoneo per trasportare ortaggi (magari bagnati) e soprattutto serve TEMPO!
Non da poco se pensi che il tuo tempo ha comunque un costo e sottrarlo alle coltivazioni potrebbe diventare deleterio. Quindi diciamo che questa soluzione è adatta a chi ha disponibilità di tempo e di persone.
La vendita diretta in azienda come faccio io è sempre la migliore strada da intraprendere secondo me e addirittura svolta in maniera integrale vendendo solo ed esclusivamente prodotti che coltivi senza acquistarne altrove.
Normative vendita diretta
La mia prima gioia nel vendere i prodotti agricoli la ricevo sapendo che ciò che consegno al cliente è esclusivamente coltivato da me! Non compro nessun ortaggio da aziende agricole per rivendere sul mio banco, perché so che il cliente si fida dei miei prodotti. Sicuramente ogni azienda agricola lavora con modalità precise rispettando le leggi in materia ma solo dei miei ortaggi ho la certezza. Questo per dire che piuttosto trascorro periodi di scarsa produzione e quindi vendita ma preferisco assicurare al cliente ogni giorno ortaggi coltivati da me.
Detto ciò il Ministero Delle Politiche Agricole e Forestali dal 2007 riconosce ad ogni azienda agricola la possibilità di vendere il 51%dei propri prodotti ed il 49% di prodotti acquistabili da altre aziende agricole.
Quindi puoi vendere i tuoi ortaggi e se reputi siano pochi acquisti da altri e rivendi, ma sinceramente a me piace fare l’agricoltrice e non la commerciante!
Per l’apertura della tua vendita diretta serve una semplice comunicazione al comune nella quale indichi posizione indirizzo e motivo della vendita. Per fare vendita diretta nei mercati allo stesso modo sarà chi li organizza, o il comune stesso, a rilasciarti l’autorizzazione.
Come farsi conoscere
Spesso è il problema di tutti. “ sì, coltivo ma poi non so come fami conoscere”. Domanda da porsi legittima ma mai disperarsi specie in epoche di social. Il mio percorso è stato inverso in realtà, perché prima ho fatto vedere sui social (FACEBOOK) come lavoravo e come raccoglievo da lì poi la gente ha cominciato a chiedermi se vendevo e piano piano ho deciso di mettere il primo banchetto davanti l’orto per iniziare a vendere. Il passaparola è l’altro veicolo fondamentale per promuovere i tuoi prodotti e se lavori bene non dubitare che viaggia veloce.
La soddisfazione e resa economica
Ti assicuro che lo sforzo nel coltivare, nel confezionare e poi vendere i tuoi ortaggi lo ritrovi nei complimenti dei clienti tanto quanto nell’aspetto economico della vendita nuda e cruda.
Sentirsi dire da chi copra le tue carote che ha riscoperto sapori di una volta, piuttosto che rimanere sorpresi per il gusto del pomodoro o delle insalate perché neppure se li ricordava, o addirittura dire “finalmente questa fragola sa di fragola”, ti ripaga di sforzi quotidiani; ecco queste soddisfazioni un commerciante non potrà provarle mai.
Serve costanza e impegno ogni giorno, serve serietà e onestà, questo il cliente cerca da te! Altrove trova tutto a prezzi più bassi forse ma non trova sempre queste virtù; ti assicuro che alla lunga anche economicamente i tuoi risultati arrivano.
La resa economica è determinate chiaramente ma in agricoltura è difficile, direi impossibile, preventivarla! Mentre chi lavora per l’ingrosso ha la possibilità di prendere accordi con l’acquirente per prezzi (bassi solitamente), quantità e varietà da coltivare per chi decide di fare la vendita diretta le cose si complicano. Infatti la necessità di coltivare più varietà di prodotti per offrire un banco pieno e diversificato al cliente è necessaria. Questo implica una programmazione minuziosa che comunque è sempre difficile da rispettare sia per il meteo che per altri fattori quali terreno, concimazioni ecc. Quindi mentre con l’ingrosso sai che ciò che produci (si spera) dovrebbero essere tutto acquistato e pagato, con la vendita diretta deve mettere in preventivo di avere qualche periodo di assenza di prodotti. Poco male secondo me, perché sicuramente meglio vendere poco prodotto coltivato bene a prezzi più alti e magari avere un po di tempo libero oppure coltivare ettari per vendere a prezzi bassi nella speranza che tutto vada bene!
Alla prossima!
Barbara
Pubblicato alle 04:13h, 03 GennaioCiao Francesca, forse non ho letto tutto con attenzione ma non ho capito il luogo dove hai la campagna ? Ciao Barbara
Gio
Pubblicato alle 14:17h, 08 GennaioIo aggiungerei piattaforme come https://www.agricook.it che ti permettono di aumentare la tua visibilità e vendere direttamente.
Aurel
Pubblicato alle 11:19h, 06 FebbraioSalve sono un agricoltore da sicilia e voglio vendere i miei prodotti sia bio e normale
Come mi metto in contatto con i commercianti ?
Giuseppe
Pubblicato alle 18:02h, 17 SettembreSalve, ho un piccolo apprezzamento di terreno in affitto, ho richiesto partita Iva, per poter vendere al minuto occorre registratore di cassa? Sono pensionato al massimo posso vendere un migliaio di euro di ortaggi e comprare il registratore di cassa credo che non sia conveniente. In attesa ringrazio