
27 Apr Quando piantare i pomodori
Il pomodoro è ritenuto da molti il Re dell’orto tanto che ogni anno non vediamo l’ora che arrivi il momento di piantare le piantine. Chiunque come anche io ogni nuova stagione primaverile pianto diverse varietà di pomodori, da quelli allungati per salsa a quelli tondi da mangiarsi in insalata da quelli a frutto piccoli come datteri e ciliegie a quelli di diverso colore come i gialli piuttosto che neri o addirittura rosa!
Beh è proprio il caso di sire, ci sono pomodori per tutti i gusti.
Concimazione di base
La preparazione del terreno è fondamentale come in ogni coltura ma visto che parliamo di coltivazione lunga (almeno 5/6 mesi) diventa ancora più importante.
Un’ottima concimazione di base prevede sempre un’abbondante apporto di sostanza organica sia essa di origine vegetale o animale (meglio se di entrambe).
Io ti consiglio di usare concime organico pellettato alla dose di 2/2,5 quintali ogni 1000mq ma se hai terreno sciolto o sabbioso puoi arrivare fino a 4 ql ogni 1000mq.
Dopo aver concimato l’ideale è una leggera fresata per interrare il tutto e se hai la possibilità anche una rippatura, ovvero quell’operazione che permette di spaccare la zolla sotterranea rendendo il terreno più drenante.
Infine una vangatura e a seguire una leggera bagnatura per attivare il concime poi lasci riposare almeno 20 giorni dopodiché inizi a piantare!
Irrigazione
L’irrigazione dei pomodori è fondamentale che avvenga dal basso evitando di bagnare le foglie per prevenire così l’insorgere di malattie fungine. Per questo risulta ottimale un sistema di irrigazione goccia a goccia mediante manichette plastiche (o fettucce) preforate. Ne esistono di diverse misure ma ti assicuro che la più indicata è quella che ha fori distanti tra loro 10cm perché garantisce una bagnatura molto regolare e uniforme.
Queste manichette puoi trovarle in vendita in confezioni di metraggi già definiti addirittura bobine da 3mila metri oppure in quasi tutte le agrarie ti vendono la misura che desideri tagliandola sul momento!
Sono semplicissime da installare e le utilizzi per più anni!
Pacciamatura
In sistema della pacciamatura è comodissimo e non solo per noi ma anche per le piante credimi! Infatti se a noi fa comodo perché impedisce la crescita di infestanti, alla pianta offre una percentuale di umidità basale costante e non necessita cosi di continue annaffiature che come vedremo al pomodoro non fanno neppure tanto bene.
La pacciamatura può essere sia in plastica che in materiale naturale come fieno, paglia o erba secca. Io scelgo quella in plastica ma plastica biodegradabile!!! Costa un pochino di più ma rispettiamo l’ambiente.
I teli da pacciamatura devono essere leggeri e maneggevoli ma proprio per questo devono essere ancorati in maniera ottimale per evitare che si strappino e magari possano cosi sciupare anche le piante.
Esistono in commercio di varie misure e lunghezze, preforati o neutri da forare, larghi o stretti, insomma scegli quello che più fa al caso tuo ma ricorda sempre che deve essere nero per impedire alla luce di passare e far germinare le infestanti.
L’ancoraggio del telo lo faccio mettendo sullo stesso delle palate di terra a distanza di un metro l’una dall’altra in modo alternato; l’ideale se puoi è bagnare questa terra che ferma il telo perché diventerà come un cemento impedendo cosi al vento di alzarlo.
Io uso un telo largo 120 cm che pre vede due file di fori sfalsati tra loro.
Misure ideali
I pomodori sono piante che non necessitano di molto spazio nonostante la loro crescita sia importante.
È buona norma fare file a binario così da poterle tutorare in maniera corretta e stabile (ma di questo ne parlerò in un articolo dedicato).
Si dispongono 2 file distanti 60cm l’una dall’altra e un passo di almeno 80cm, si continua con altre 2 file e così via.
Su ogni fila i pomodori si piantano a 40 cm l’uno dall’altro.
Ricorda che l’ideale è piantare i pomodori in maniera sfalsata così da dedicare lo spazio giusto ad ogni pianta.
Periodo ideale per piantare pomodori
Questo argomento è come ogni anno difficile da affrontare perché le zone dell’intera Italia sono molto diverse tra loro per le loro condizioni climatiche, ma cerchiamo di fare un pò di chiarezza.
Intanto parliamo di trapianto al coperto ovvero all’interno di una piccola serra non necessariamente riscaldata. In questo caso si può iniziare a piantare dalla metà di aprile. Se invece si pianta a campo aperto l’ideale è cominciare nel mese di maggio.
Queste indicazioni possono avere una tolleranza di 15giorni in più se ti trovi al nord e 15 giorni in meno se ti trovi al sud.
I periodi di riferimento possono variare ogni anno causa meteo. Quindi mi sento di consigliarti di controllare sempre le condizioni meteo prima di trapiantare.
Varietà di pomodori ideale
La scelta delle varietà è sempre soggettiva: in base al gusto personale e all’uso che intendiamo farne.
Quello che ti indico io è tutto ciò che non deve mancare nel tuo orto!
Varietà
- Frutto lungo: s.marzano, rossano, big rio o similari
- Frutto tondo o a cuore: grappolo tondo, cuore di bue d’Albenga
- Frutto piccolo: datterino, ciliegino
Se vuoi sapere quello che pianto io ti indico le varietà:
- S.marzano Oskar
- Cuore di bue Vortex
- Costoluto marmande
- Tondo carmelo
- Buffalo steak
- Datterino giallo dolly
- Datterino rosso atyliade
Come piantare i pomodori
Quando compri un piantino fai bene attenzione alle radici: infatti queste devono sempre essere belle bianche e avvolgere completamente il terriccio. Questo è sinonimo di pianta sana.
Per piantare preparati una buca abbastanza profonda. Non aver paura ad interrarlo fino alla prima foglia perché tutta la parte interrata darà alla pianta la possibilità di generare nuove radici. Ricopri la buca avvicinando più terra possibile al fusto della pianta e annaffia leggermente.
Finalmente abbiamo piantato i nostri pomodori, ci aggiorniamo per le concimazioni e il tutoraggio
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Alla prossima!
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