
13 Dic Impianto di irrigazione
Buongiorno dalla campagna!
Si pensa spesso a piantare e seminare, ad individuare zone dove mettere frutti o altre dove lasciare incolto, in realtà la cosa da fare prima di tutto è sempre pensare all’impianto di irrigazione. Chiaro che il periodo autunno invernale ci aiuta a non dover annaffiare continuamente e quindi ci possiamo prendere un po di tempo per pensare e realizzare un nuovo impianto di irrigazione, ma ti assicuro che in estate poi spesso rischiamo di far fatica a trovare tutti i modi utili e veloci per aiutare il nostro orto con l’acqua!
Ecco quindi che una volta studiato il giusto modo per irrigare ci siamo già facilitati il lavoro; infatti una volta individuato se e come annaffiare alcuni ortaggi possiamo costruirci un impianto che poi riutilizziamo su ortaggi simili nella stessa stagione oppure sarà riutilizzato nella prossima!
Scelta del giusto metodo di irrigazione
Ogni ortaggio ha il suo impianto di irrigazione “preferito” che spesso non va d’accordo con le nostre esigenze, quasi sempre perché ci vogliamo sbrigare nel far tutto e l’orto invece richiede costanza e pazienza.
Sicuramente per facilitare il discorso possiamo dividere in due forme di irrigazione: dal basso e dall’alto che però non sono validi per qualsiasi ortaggio.
Per ortaggi a foglia come lattughe e insalate in generale radicchi cicorie e bietole, la rucola il prezzemolo può essere ottimo e veloce annaffiare dall’alto anche per le cipolle le carote le barbe rosse le patate il sedano e molti altri. Dall’alto esistono prevalentemente due tipi di irrigazione: a pioggia o microirrigazione.
Per ortaggi a frutto invece, come pomodori, melanzane, peperoni, fagiolini e fagioli, piselli, fave, tutti i cavoli le fragole i cetrioli e altro, sono indicati sistemi di irrigazione dal basso; per questo sistema sono essenzialmente tre i sistemi validi: manichetta microforata, ala gocciolante o irrigatori localizzati.
Irrigazione dall’alto con microirrigatori
Una volta individuato il nostro ortaggio da annaffiare quindi procediamo ad installare un sistema valido di irrigazione; in questo caso appunto una bella linea di annaffiamento dall’alto ma non a pioggia che crea goccia grosse e una volta a terra pressa il terreno e nel caso di ortaggi leggeri come rucola o lattuga potrebbe sciuparli!
Bensì utilizzo il sistema di microirrigazione dall’alto che mi permette di coprire un raggio vasto di coltivazione raggiunta da micro goccioline di acqua, quasi una nebbiolina, così da non sciupare gli ortaggi.
Il sistema è semplice , comodo e veloce tanto da far venire la voglia di adottarlo in tutto l’orto ma come ti ho detto OGNI ORTAGGIO LA GIUSTA IRRIGAZIONE.
Ferro o pvc?
Io uso dei tubi di diametro 32mm (1/4 di pollice) lunghi 5 metri e forati ogni 1,5 metri in metallo con alle estremità un attico femmina da un alto e un attacco maschi dall’altro. Esistono anche tubi identici in PVC da incoraggio già perforati.
Per sistemarli puoi usare dei paletti di legno o ti ferro, io uso in ferro cosi sono praticamente eterni, ben piantati nel terreno almeno 30/35 terreno e almeno alti fuori terra 1metro. Per maggiore stabilità, visto che deve sorreggere un tubo pieno di acqua per molto tempo è ideale applicare una placca nel punto tra i 30cm che vanno sotto e il metro che sopra terra (come vedi nel video).
Ogni tubo ha 3 microirrigatori con testina girevole in plastica che in questo caso coprono un raggio di 8 metri ma in commercio esistono anche più piccoli, da un metro in sù.
I microirrigatori o spruzzini hanno una parte filettata fissa avvitata al tubo e la parte sopra intercambiabile a seconda appunto delle esigenze.
Una volta stesi tutti i tubi è sufficiente collegarli maschio/femmina e il gioco è fatto! Un tappo da una parte e un gomito con attacco rapido per collegare il portagomma dell’acqua e si può annaffiare.
Se utilizzi tubi in PVC non puoi però cavartela con la semplice soluzione dei paletti! Eh no, lì serve una struttura , di solito un filo di ferro, alla quale legare il tubo in PVC che altrimenti si torce completamente. Da dire anche che essendo plastica soffre il gran freddo e il grande caldo quindi probabilmente un deterioramento più rapido.
Pregi e difetti
I pregi sono sicuramente la facilità e praticità di installazione dell’impianto di irrigazione dall’alto con tubi di ferro che si rivela comoda anche in fase di smontaggio e stoccaggio per l’inverno.
Ha la possibilità di adeguarsi a diversi spazi di annaffiatura grazie ad ugelli (micoirrigatori) di diametri variabili, da 1 a 8 mt.
Non si deteriora con il tempo, o comunque ha una vita lunghissima, i miei tubi hanno più di 40 anni e sono ancora perfetti.
Può essere montato e smontato alle lunghezze preferite ogni volta che vogliamo.
Se lo si può chiamare difetto devo precisare che è utile soprattutto per coltivazioni un pò grandi.
Perché dall’alto e dal basso?
La decisione giusta sta proprio nell’evitare alle piante il maggior numero di problematiche e l’impianto di irrigazione è fondamentale nella prevenzione di malattie fungine. Infatti mentre negli ortaggi a foglia e magari a ciclo breve come appunto le insalate possiamo decidere questo tip di soluzione, nei pomodori e tutti gli altri ortaggi a frutto questo impianto si rivelerebbe un nemico assoluto.
Le goccioline si depositerebbero sulle piante e sui fusti provocando muffe comew peronospora e botrite, oltre a far marcire i cavoli fiori e broccoli, e sul basilico potrebbe arrivare una muffa fogliare nerastra che ultimamente sta sciupando le coltivazioni.
Quindi adesso hai le idee più chiare spero, allora mettiti per tempo a progettare i tuoi impianti di irrigazione in previsione della prossima stagione!
Alla prossima!
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