Ogni pianta ha esigenze diverse durante la coltivazione ma non è questo il caso della patata che, dopo essere stata seminata, ha bisogno di una rincalzatura insieme ad una bella concimata!

Piccole accortezze prima di iniziare

Non ho mai messo la pacciamatura per le patate anche perché a mio avviso non è necessaria. Senza questa però molte infestanti si fanno vedere e bisogna sbrigarci a toglierle prima che tolgano troppo nutrimento alle patate.
Ci sono diversi macchinari, dai più grandi a quelli più piccoli, che riescono a togliere l’erba ma io preferisco fare quasi tutto manualmente. Mi avvalgo di un sarchietto ben affilato che riesce a tagliare l’erba più piccolina: infatti questa operazione è da farsi quando le infestanti sono piccole.
Principalmente uso il sarchietto ma dove rischio di prendere anche le piante di patata allora uso le mani!

Concimazione prima della rincalzatura

La patata per crescere bella grossa e per farla diventare buona ma soprattutto per permetterle una conservabilità più lunga ha bisogno di potassio e magnesio.
Sicuramente ha bisogno anche di altri elementi quali azoto, fosforo e micro/meso-elementi, ma questi un pò li abbiamo apportati con la concimazione di base, per gli altri il fabbisogno della patata è veramente limitato e li trova direttamente nel terreno.
Quindi con un’unica buona concimazione arriveremo fino alla raccolta.
Il “cibo” giusto per apportare i due elementi più importanti è il concime potassio/magnesiaco, preferibilmente biologico.
Io uso il patentkali, un estratto da depositi di sali grezzi di origine marina, formatisi in Europa milioni di anni fa in seguito all’evaporazione dell’acqua del mare.
Patentkali è consentito in agricoltura biologica.
Si presenta in forma granulare, comodo da spargere manualmente e facilmente assimilabile dalla pianta.
La dose ideale è un pugno ogni metro lineare (circa quattro patate).
Dopo aver effettuato la rincalzatura è necessaria una bagnatura per attivare il concime.

Misura perfetta per rincalzare le patate

Prima si rincalza meglio è!
Le patate per formare il tubero hanno bisogno di terra, questo significa che quando la piantina raggiunge 8-10 cm d’altezza da terra è ideale iniziare la rincalzatura.

La rincalzatura

Dopo aver concimato si procede con la rincalzatura che apporta terra alla base della pianta permettendo ai tuberi di crescere al riparo dalla luce del sole che ne causerebbe un accumulo di solanina. Quest’ultima è nociva ed è riconoscibile sui tuberi come una macchia verdastra, se la patata è di colore giallo, e violacea se la patata è di buccia rossa.
Per evitare questo la rincalzatura dovrà essere importante ovvero larga almeno 10-15cm da una parte e dall’altra della pianta.
Questa operazione può essere svolta meccanicamente con l’aiuto di una motozappa munito di assolcatore oppure manualmente con una zappa.
Una volta finita la rincalzatura è consigliabile una bella irrigazione per compattare la terra intorno alle patate.

Non vedo l’ora di iniziare la raccolta anche se ti anticipo che io la faccio manualmente, ovvero scavo con le mani!!

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